…la scimmia della Marvel mi è salita di nuovo sulla spalla…
Si parte per le vacanze. Non è che conto le ore che mancano: conto i minuti! Mai stato così stanco in vita mia.
Quindi anche il mio prescindibile blog va in vacanza.
Quindi questo è l’ultimo post.
E così mi lascio un po’ andare, senza troppi “filtri”.
Perché in realtà, anche se il sospetto già c’era, questo blog esiste mica per parlare di fumetti, macché! Lo uso per parlare di me!
Io sono fatto così: non mi accorgo dei “segni”.
Come alla fine degli Anni 80: tutto normale, trallallà, ascolto, tipo, i Faith no More, i No Means No, gli Husker Du, i Victims Family e un po’ del solito heavy metal, vado ai concerti punk, tutto come sempre.
Non mi accorgo che da qualche mese non mi perdo una sola puntata del programma radiofonico sulla Black Music, che canticchio continuamente le Supremes e mi pare la cosa più naturale del mondo dire “ok!” quando una band R’n’B torinese mi chiede di fare una “supplenza” ché il loro bassista è fuori sede.
E così un bel giorno mi ritrovo da Rockville a spendere in poche ore l’equivalente di tre stipendi in vinili di Soul, Funky e Rhythm’n’Blues… “improvvisamente” c’ero dentro fino al collo e non me ne ero manco accorto!
Dunque: qualche settimana fa, a pranzo col mio migliore amico, parlando di fumetti (ma va?…) a un certo punto mi è uscita questa frase: "Perché poi, lo sai, alla fin fine, se "nasci" coi supereroi, ti restano per sempre nel cuore!".
Sono stato profeta di me stesso?...
Sì.
Negli ultimissimi giorni ho letto e sto leggendo – legalmente – un bel po’ di albi Marvel, cosa che non facevo da qualche annetto, e ci sono dentro fino al collo: è tornata la scimmia, mi sogno i supereroi pure di notte!
Questo significa “girar le spalle” ad altro? Macché! Ho forse smesso di ascoltare heavy metal o punk quando mi sono innamorato della black music? No! Ho forse smesso di ascoltare i Genesis (con Peter Gabriel: solo quelli sono i Genesis!) quando ho scoperto il black metal? No! Ho mai smesso di adorare il Glam dei Seventies? Mai! Nella musica, come nei fumetti, sono un entusiasta, è una delle poche doti che mi riconosco, e non“mollo” quel che c’era “prima” solo perché scopro (ri-ri-scopro, in questo caso) una cosa nuova!
I miei discorsi, seri e pacati, sul "Eh no, non sono il target adatto per la Marvel di oggi, queste nuove storie non le sento “mie”, questi personaggi sono troppo diversi dai "miei"; eh, evidentemente sono troppo vecchio per questo genere di cose…” sono andati bellamente a farsi benedire.
E’ bastata la lettura di una decina di albi per farmi salire sulla spalla la scimmia della Marvel. Mamma Marvel. Come ai vecchi tempi, tenuto conto la differenza di età (sul serio?…).
Un grande entusiasmo mi ha preso durante la lettura, non ho dovuto fare grossi sforzi (e nemmeno piccoli: non ho proprio dovuto fare sforzi!) per sentire di nuovo quel certo brividino sulla schiena e per ricominciare a sognare di volare o di avere la superforza.
Cos’è successo? Insoddisfazione per ciò che stavo/sto leggendo? Assolutamente no. Mai avuto tanta bella roba a disposizione da leggere, mai amato così tanto i manga che mensilmente aspetto con ansia; mai avuto a disposizione così tante ristampe succulente e amatissime (in ordina sparso: la Doom Patrol di Grant Morrison, i vari Omnibus Marvel, Shade The Changin Man di Peter Milligan, la Justice League International di Giffen-DeMatteis-Maguire, i volumoni di Kriminal di Magnus & Bunker ogni mese in edicola e altro); seguo con piacere Wonder Woman e Flash della DC Comics, e bisogna che prima o poi si parli anche un po’ della DC eh!… e poi ancora volumi unici o miniserie di Bao, Hikari, 001 ecc. ecc.
Insomma: non sono mai stato così felice di essere appassionato di fumetti e così sommerso di materiale di buona quando non ottima qualità.
Mancavano giusto i supereroi della Marvel, mio antico ed evidentemente mai sopito amore…
"Perché poi, lo sai, alla fin fine, se "nasci" coi supereroi, ti restano per sempre nel cuore!"
Appunto.
C’è il problemino della Continuity? Sì, sarebbe sciocco negarlo, non so granché di ciò che è successo nel Marvel Universe negli ultimi 7 – 8 anni, ma questo beato mare d’ignoranza non mi sta pesando più di tanto, perché uno scrittore decente dev’essere capace di farmi capire a grandi linee cosa è successo prima che io ricominciassi a leggere quelle storie, facendomi dei riassunti durante la storia stessa, ma senza farmi pesare che mi sta facendo dei riassunti… chiaro? No?
Facciamo un esempio. Vi ricordate le vecchie – meravigliose! – storie di supereroi, quando per far capire ai nuovi lettori/lettrici cos’era successo fino a quel momento, i personaggi facevano dialoghi del genere:
“Tu! Star-Lobster! Supercriminale col potere di trasformarti in un aragosta spaziale velenosa! Hai forse dimenticato che il tuo piano di distruggere la mia base segreta non potrà mai avverarsi perché col mio potere ipnotico, io – Stupendoman - ho imposto al tuo assistente, il malvagio Bronderus, di dirmi per filo e per segno i tuoi punti deboli e mi sono anche fatto dare la combinazione segreta per disinnescare la megabomba con la quale intendevi minacciare Stramboid-City!”
Ve li ricordate?
Ecco, dimenticateveli.
Pare che i moderni scrittori di fumetti abbiano acquisito quel po’ di tecnica necessaria ad evitare mattonate del genere (che comunque, intendiamoci, negli anni della Golden Age andavano comunque benissimo eh!) e siano ora in grado di far entrare piuttosto agevolmente il nuovo lettore/lettrice anche in media res senza doversi per forza procurare quei 15-20 anni di Continuity mancanti. E poi, per casi particolari e/o disperati, ci sono sempre i riassunti in Rete.
Cosa sto leggendo?
Indestructible Hulk, Thor God of Thunder, Iron Man, Avengers, Incredibili Avengers, Guardians of the Galaxy, la miniserie Infinity e vari ed eventuali.
Sì: mi sta piacendo tutto.
No, non mi sto facendo condizionare dalle critiche che vedo in Rete né dalle lotte intestine tra “true believers” e neo-fans: oramai sono grande per queste cose. Aspetto con ansia e curiosità che Mjolnir venga impugnato dalla nuova Thor e vediamo questo Cap nero (volante?) come se la caverà. Nel frattempo negli Young Avengers c’è una coppia di adolescenti gay che mi interessa molto e un Loki bambino che fa tenerezza, ma mi sa che in fondo in fondo è bastardo come sempre se non di più…
Ora parto per le vacanze (ciao ciao!) ma quando torno ne riparliamo, eccome se ne riparliamo! Anzi: non vedo l’ora.
“It’s clobberin’ time!!!”