Scrivo queste righe per un motivo molto semplice: ossia la vergogna di vedere, lì a destra, nell’elenco post di Dicembre, un solo titolo!
Almeno con questo saranno DUE e mi sentirò un po’ più in pace con me stesso!
…e sarà anche L’Ultimo Post dell’Anno, wow!
(segue)
Le mie amiche e i miei amici del noto social network blu, sanno già – lo sanno fin troppo visto quanto ho “rotto” ultimamente - che sono in mezzo a una sorta di “crisi” che in qualche modo mi blocca la scrittura di cose che abbiano un minimo di senso.
Questo è il motivo della mia assenza dal blog. Nient’altro.
Non pressanti impegni, non mancanza di tempo (voglio dire: quello, il tempo, manca sempre!), non carenza di lettura di cose belle (anzi! Mai speso tanto, e in modo soddisfacente, come in questo periodo!). Insomma, non starò qui a fare un riassunto, ma diciamo che questa “crisi” [1] mi ha proprio bloccato per benino, eh sì.
Non è certo la prima volta che mi viene una “crisi” di tal fatta [2], ma è la prima volta che arriva in modo così forte e prepotente: staremo a vedere cosa succederà e se sarò in grado di superarla o no.
Nel frattempo voglio dirvi quali sono le ultime cose che ho acquistato e delle quali mi piacerebbe parlare in modo un po’ approfondito in un vicinissimo futuro.
La prima è un volume unico di Elena de’ Grimani: “Rigel – Anedonìa”, edito da Panini Comics e uscito alla fine di Ottobre. (In realtà ho già cominciato da qualche giorno a scrivere le mie considerazioni su questo meraviglioso, intensissimo, profondo volume… sto cercando di “forzare il blocco”!).
Se non conoscete la bravissima Elena de’ Grimani potete farvi un’idea visitando la sua pagina facebook. Per ora non anticipo altro, ma spero di avervi messo sufficiente curiosità perché Elenaè un artista (chi mi conosce sa con quanta, quanta cautela uso questo delicato termine) di una bravura e di un’intensità uniche. La seguo da tempo e non smette di crescere e di migliorare, nonostante sia già a livelli elevatissimi.
Vorrei poi tanto parlare – e lo farò presto! - di un volume, un bel volumazzo grande e spesso, che mi ha incantato e mi ha fornito materiale per sogni e incubi per i prossimi lustri! Un volume spettacolare che aspettavo, anzi bramavo, da anni: si tratta di “Sock Monkey Treasury” del grande Tony Millionaire, meritoriamente e finalmente edito da Edizioni BD.
Di Bao Publishing ho preso un volume vintage obbligatorio per i/le fans di Jack“The King” Kirby! Si tratta della raccolta completa delle storie di Fighting American.
“Obbligatorio” perché è stupendo, neanche da dirlo, a maggior ragione visto che oltre a Jack Kirby c’è anche Joe Simon! Politicamente scorrettissimo se letto con gli occhi di oggi, deliziosamente retrò, potente e coloratissimo, con queste vignette che pare ti saltino agli occhi! Una perla da intenditori/trici che spero di presentare prima possibile!
Non parlerò dell’ incommensurabile “volume” (otto chili e trecento grammi in tutto…) che raccoglie tutto il Little Nemo di Winsor McCay, che ho acquistato qualche giorno fa spendendo una cifra che potrebbe essere considerata “alta”, ma che per me non lo è considerato il valore intrinseco che ha. Little Nemoè probabilmente il più bel fumetto di tutti i tempi, Winsor McCay uno dei più grandi e abili disegnatori che siano mai esistiti… come potrei permettermi di parlarne io, dai miei abissi di ignoranza e devozione?!? Su Little Nemo sono stati scritti innumerevoli saggi, libri, articoli… Volevo solo farvi sapere che l’ho acquistato e ne sono pazzamente felice, è una delle cose più preziose che possiedo, ma non ho altro da dire, non potrei azzardarmi.
Tornando al presente e a cose probabilmente più accessibili, anche economicamente, mi piacerebbe parlare del bellissimo La Guardia dei Topi di David Petersen (2 voll. per Panini Comics), un fantasy disegnato da dio con personaggi, appunto, topi. Un gioiellino.
Non riuscirò a parlare, per timore reverenziale nei confonti del Sommo Bardo di Northampton e perché è già stato detto di tutto e di più e io non potrei certo aggiungere nulla di rilevante, del capolavoro Miracleman di Alan Moore (che però sugli albi non può essere citato per contratto e viene indicato come “lo Scrittore Originale”) e disegnato da Garry Leach, Alan Davis, Rick Veitch (mostri sacri anch’essi). E’ IL fumetto che ha rivoltato come dei calzini i vecchi supereroi; è un fumetto per il quale i “gusti” non valgono: è oggettivamente bello, se non ti piace è un problema tuo. Capite ora perché non posso parlarne? Ma spero che lo compriate e lo leggiate. Albetti mensili, costano poco, Panini Comics.
Vorrei tanto raccontare qualcosa anche di alcuni manga che sto leggendo e che mi stanno piacendo, come Il Fiore Millenario di Kaneyoshi Izumi (Planet Manga) Natsume degli Spiriti di Yuki Midorikawa (sempre Planet Manga) e soprattutto del primo, immenso (in tutti i sensi) volume di Gen di Hiroshima di Jeiji Nakazawa (Hikari edizioni).
Sì, confesso che sto trascurando un pochettino i manga, e me ne dispiaccio molto… ma non essendo miliardario e amando tanti tipi di fumetti, ogni tanto qualche “categoria” deve cedere un po’ di tempo e spazio ad altre che in un dato momento mi sono più congeniali e sento di dover approfondire. Ma mi rifarò senz’altro prossimamente!
Mi piacerebbe raccontarvi di quanto continua a piacermi il ciclo di Amazing Spider-Man di Dan Slott (Panini Comics, albi mensili), anche se non ci ho ancora fatto l’abitudine al ritorno di Peter Parker quello vero: mi ero affezionato, ma parecchio!, al Superior Spider-Man duro e violento!
E sto seguendo con molto piacere anche le nuove avventure di Devil, di Mark Waid (Panini Comics) e vorrei parlarvi anche di quanto mi sta entusiasmando questa giovane autrice – Kelly Sue DeConnick - che ha preso in mano il personaggio di Capitan Marvel (Carol Danvers) e la sta caratterizzando in modo stupendo!
…e infine, ma non lo farò, vorrei avere il coraggio di dirvi quanto non mi sia piaciuto (è davvero un blando eufemismo…) “si dà il caso che” di Fumio Obata, che sto cercando di vendere (Bao Publishing). Il mio fumettaio mi dà sempre ottimi consigli: stavolta ha toppato alla grande. Ehi, capita anche ai migliori!
Ecco fatto. In realtà ho comprato e letto un sacco di altri fumetti che non ho nominato qui, e che mi sono piaciuti (RW Lion, Disney, GP Manga, Star Comics…). Se mi si “sblocca il blocco” magari parlerò di tutte queste bellissime cose da leggere. Lo spero tanto!
Per ora, e siamo davvero alla fine, Buon, anzi Ottimo 2015 a tutte e a tutti Voi!!!
Note:
[1] Continuo a mettere le virgolette al termine “crisi” forse illudendomi in tal modo di delegittimarla, di renderla meno reale. Ma, in confidenza, si tratta proprio di una crisi, senza virgolette. Se avvenisse in Casa DC Comics mo’ arriverebbero supereroi e supereroine, e parecchi/e villains, da questo e da altri mondi, ci sarebbe una super-mega scazzotata, qualcun* forse morirebbe (per poi risorgere qualche numero dopo) e la Crisi sarebbe risolta… salvo prepararne una immediatamente successiva mentre le ceneri della prima sono ancora calde, ma di questo parleremo magari un’altra volta.
[2]…ne sa qualcosa la pazientissima Acalia Fenders, cui ho rotto timpani e scatole diverse volte sull’argomento… “Chiudo il blog? Non lo chiudo? Perché non lo chiudo? Chi sono? Dove vado? Dio esiste? Questo è uno shojo o uno shonen? Quando esce il nuovo Kuragehime? …” ecc. …
L’immenso Stan Lee, che ha da poco compiuto 92 anni