1 Very Inspiring Blogger Award +
2 Boomstick Award!!!
![Evviva Evviva]()
INtro/
Sono io il primo a infastidirmi quando qualcun* che stimo o di cui comunque ho un’idea positiva (per i più svariati motivi) si sminuisce proprio negli aspetti che io apprezzo in lui/lei.
Ad esempio, un mio amico telematico svedese è, per i miei canoni s’intende, un figo della madonna (per usare il termine in francese aulico) e lui passa il tempo a dire a se stesso e al mondo quant’è brutto.
Confesso che mi sento quasi “offeso” da questo suo atteggiamento, perché mi sembra quasi che mi dica che io ho dei gusti estetici di merda!
Altro esempio: odio cucinare, però qualche cosa mi riesce bene e quando vengono amiche e amici a cena generalmente apprezzano quel che ho cucinato. La prova è che qualche giorno prima della cena mi chiedono se posso cucinar loro questo o quell’altro. (Nessun* sarebbe così stupid* da CHIEDERE una certa pietanza se non l’apprezzasse, dai!).
Orbene: indovinate CHI passa la cena a rispondere a ogni complimento con frasi del tipo “No, però ha poco sale”, “Ma l’altra volta mi era venuto molto meglio!”, “Mah, a me sembra che non sappia di granché…” ecc.
Ogni tanto qualche amic* si scazza e mi manda affanquelpaese. E ha ragione. Così come io manderei nello stesso posto Fred quando dice “Sono brutto”.
![cooking cooking]()
Questo per dire che Acalia Fenders, Hana Hanabi e Millefoglie hanno avuto davvero una pazienza da sante per premiare un vecchio brontolone che ultimamente (ma solo negli ultimi 55 anni eh!) non fa altro che autodenigrare il proprio blog, le proprie “recensioni”, i propri articoli e financo l’orrenda – diciamocelo! – grafica del blog.
Nel senso che io uno come me l’avrei mandato affanquelpaese, altro che premio.
Ma forse questi premi arrivano in questo momento proprio per “tirarmi un po’ su”!
E’ un periodo diciamo “un po’ particolare”, un po’ difficile della mia vita (tranquill*: prometto che non entrerò nel dettaglio! ^____^). Diciamo che è un periodo interlocutorio e in questa interlocuzione c’entra anche – eccome - questo blog.
I premi ricevuti sono, oltre che graditi in un modo che qui non riesco a descrivere (scivolerei nel patetico andante ed è meglio evitare), molto utili per farmi riflettere su quanto ho scritto finora: se ben tre persone che stimo e che curano dei Blog che seguo e amo, tre persone che ritengo esperte, competenti, capaci, al punto che molto spesso le mie letture, e qualche volta le mie visioni, si sono orientate a secondo delle recensioni e degli articoli che vi ho letto (e anche quando non conosco ciò di cui scrivono, provo sempre molto piacere a leggere le loro recensioni e i loro articoli), se queste tre persone dicevo hanno deciso di assegnare un premio a questo blog, evidentemente – anche se mi è difficile accettare l’idea – costoro apprezzano quel che scrivo!
Accettare questo complimento non mi farà diventare una persona superba e poco umile (due dei peggiori difetti al mondo, secondo la mia sensibilità). Vero?
E magari posso anche continuare a pensare che scrivo delle “recensioni” penose, ma accettare lo stesso che non tutt* la pensino così, no?
Ok, la seduta di psicoterapia è finita, ci rivediamo tra una settimana alla stessa ora ^____^.
No, va bene, ci rivediamo subito: eccoci qui e finalmente cominciamo!
/End INtro
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VERY INSPIRING BLOGGER AWARD!
La prima “colpevole” è Acalia Fenders, che mi ha onorato di questo premio, e l’ha fatto in QUESTO post.
Il VIBA ha due sole e semplici regole:
1. quando si viene nominat* bisogna raccontare 7 fatti curiosi/inusuali/scemi/buffi/particolari della propria vita;
2. bisogna nominare a propria volta altr* 15 blogger che in qualche modo ci hanno ispirat*.
Il tema che ho scelto è originalissimo (…) e preparatevi a rivelazioni-shock… (…)
![werthham werthham]()
Ecco 7… particolarità su Orlando e I FUMETTI!
1. Nel 2005 ho comprato una “partita” di fumetti da un amico di allora, a un prezzo molto vantaggioso, anzi vantaggiosissimo! Mi dovetti far aiutare da un amico per portare a casa tutto quel ben di dio. Ebbene: non ne ho letto ancora uno.
2. Il primo fumetto che abbia mai letto in vita mia, cioè proprio letto, capendo (più o meno) quello che leggevo, fu un Almanacco Topolino. L’anno era il 1965. (No, non possiedo più quell’albo)
3. Delle serie che ho completato nella mia vita, quelle che ho amato di più e che ancora mi provocano nostalgia sono: Kriminal, Satanik, Jacula, Alem, Alan Ford, Totem e Métal Hurlant, tutti i supereroi della Marvel editi all’epoca in Italia dalla Editoriale Corno che acquistai dal 1970 al 1976 e il Corriere della Paura, diretto dalla persona cui è dedicato questo blog. (No, non possiedo più queste collezioni)
4. Non è vero che non ho mai smesso di leggere fumetti! Ci fu più d’un orribile buco: il primo va dal più-o-meno 1977 al 1982, anno in cui compare in edicola Martin Mystère, che ho acquistato per qualche anno; il secondo buco va dalla prima metà degli Anni 80 fino al 1990, quando principalmente grazie alla Star Comics e alla Play Press[1] ricominciai a leggere supereroi Marvel e DC e, timidamente, qualche manga grazie alle bellissime riviste Zero e Mangazine (sì, almeno di quest’ultima ho ancora la collezione completa!), oltre alle numerose e spesso meravigliose fanzines autoprodotte (Made in USA, Fumettando, Underground e moltissime altre che collezionavo e leggevo avidamente!), che sono un po’ le “nonne” cartacee dei nostri blog!
5. La mia feroce antipatia per tutte le definizioni del fumetto che non siano “fumetto”, ossia le varie “graphic novel”, “Nona Arte”, “letteratura disegnata” e compagnia cantante deriva dal fatto che credo profondamente che il fumetto non abbia alcun bisogno di essere considerato “arte” né tantomeno “letteratura”, visto che il fumetto, comunque lo si chiami resta fumetto[2] e possiede in se stesso la propria dignità, che è equivalente a quella di qualsiasi altra forma espressiva, che può andare dalla Pura Arte alla Vera Schifezza. Ma sempre FUMETTO resta! (Chiamarlo in altro modo è in un certo modo mentire e non essere in buona fede. O, più semplicemente, è cercare di attirare attempati signori e signore verso il reparto fumetti delle librerie di varia, senza però farglielo sapere.)
6. (coraggio, abbiamo quasi finito!) Verso i fumetti ho una forma di compulsione all’acquisto che stava assumendo forme tutt’altro che trascurabili. Ora, vista la drastica diminuzione di stipendio per la mia scelta di fare il part-time al lavoro, sono stato costretto a combattere con forza questa vera e propria ossessione. Che tra l’altro faceva sì che io provassi una gioia immensa – e decisamente eccessiva e direi “innaturale”, nell’acquisto dei fumetti che però non si trasformava affatto in una conseguente gioia nella lettura. Anzi: ho intere librerie colme di fumetti acquistati e non ancora letti (vedi punto 1. ). E a questo punto comincio ad avere dei seri dubbi sul fatto che li leggerò mai…
7. (lo so, è stata durissima, ma è quasi finita!) Pur non sapendo affatto disegnare né sceneggiare, e non essendo minimamente interessato ad imparare, e tantomeno non essendo un wannabe, per diversi anni ho prodotto “fumetti” [3]! Ovviamente senza alcuna velleità, ma solo per divertirmi e divertire amiche e amici. Per un certo periodo della mia vita stavo su anche la notte a scarabocchiare perché amiche e amici mi chiedevano fumetti per conto terzi, da regalare ai compleanni o per il puro piacere di leggerli e di vedersi ritratti come protagonist*. Erano francamente orripilanti, da un punto di vista fumettistico, ma senza falsa modestia posso dire che ne ho fotocopiati a decine visto che le persone che li leggevano me ne chiedevano in quantità e si facevano grassissime risate e infatti questo era l’unico loro scopo oltre al mio personale divertimento. Purtroppo, anche se mi piacerebbe riprendere a scarabocchiare quelle cazzate, un qualche tipo di “blocco” mi impedisce, da qualche anno, di produrre i miei “capolavori”… quindi no, non vi farò un fumetto nel quale avete incredibili superpoteri e dominate l’Universo! [4]
![Hellcat Hellcat]()
Prima di assegnare a mia volta il premio Very Inspiring Blogger Award a 15 Blog devo dire, molto sinceramente e senza retorica, che per quanto mi riguarda tutti i blog che vedete lì a fianco sulla barra destra sotto il titolo “I miei preferiti” sono per me importanti e d’ispirazione e li seguo e li amo molto (anche se ultimamente commento pochino…).
Dopo di che, visto che 15 ne debbo scegliere, eccoli [non tutti riguardano i fumetti, spero non sia un problema]:
![PrevalentementeAnime_e_Manga PrevalentementeAnime_e_Manga]()
Acalia Fenders
perché Prevalentemente Anime e Mangaè uno dei Blog che ha maggiormente contribuito a farmi sentire “parte di Qualcosa di bello”; perché riesce a essere interessante anche quando parla di argomenti che normalmente non m’interesserebbero; perché Acalia riesce a comunicare splendidamente la sua passione e l’amore per le cose che le piacciono (e riesce a divertire tantissimo parlando anche di quelle che non le piacciono!).
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Elvezio Sciallis
perché anche se Malpertuis tratta prevalentemente di film che non avrò mai il coraggio di guardare (o che non saranno mai sottotitolati in italiano) è uno dei Blog che mi sta insegnando più cose, che mi fa riflettere e che mi fa crudelmente capire come vorrei un giorno scrivere io stesso, ma come non ne sarò mai capace. Il fatto che Elvezio sia una delle persone migliori che abbia mai conosciuto influenza eccome il mio giudizio sul Blog. E ne è un ulteriore, piacevolissimo valore aggiunto.
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smoky man
che, mi pare, col suo Blog smokyland ha già vinto da me un Boomstick Award un paio d’anni fa, è uno dei maggiori esperti di fumetti in Italia, e in assoluto il maggiore esperto di Alan Moore (incidentalmente il mio autore di fumetti preferito), di cui ha curato vari libri, saggi e preziosissime interviste che traduce in italiano per offrirle agli ignorantoni come il sottoscritto che con l’Inglese non ci vanno tanto d’accordo. Amo il suo Blog fin dalla sua creazione nel “lontano” 2006.
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Andrea Pachetti
Atari, magari: nome fantastico per un fantastico blog. Io – per mia ignoranza - salto a piè pari gli articoli sui videogiochi (ma credo siano comunque ottimi), ma seguo con gran piacere i suoi articoli sui fumetti che sono informatissimi, e sono scritti da una persona esperta, colta e che tratta argomenti molto interessanti e per lo più ignorati da altri blog e siti. Per me, Andrea è un maestro.
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Matx96
Se c’è una persona scevra da pregiudizi fumettistici questo è Matx96 e il suo Blog Terre Illustrate ne è la dimostrazione: manga, bonelli, supereroi… tutto trattato con la medesima passione e, scusate se uso molto questo termine, amore. E’ un blog con cui mi identifico molto, mi sembra un po’ un fratello di fumetti di carta (spero che Matx96 non la prenda come un’offesa…).
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Conte Zarganenko
Qualcuno ricorda il mio discorso depresso sui “blog ultracolti fatti da persone ultracoltissime che fanno citazioni in greco antico senza tradurle”? Uno dei Blog cui mi riferivo era Spezzando le manette della mente del Conte Zarganenko.E’ un blog che, scoperto recentemente, ho letto tutto quanto facendo anche le ore piccole la notte. E’ una miniera. E mi fa sentire tremendamente ignorante. Fumetti, musica, cinema, filosofia… Lo amo – e lo premio - perché mi ispira, mi stimola e mi fa scoprire cose, ma mi getta anche addosso tutta la mia immensa ignoranza; è anche grazie a Blog come questo che un giorno sì e l’altro pure mi vien voglia di chiudere il mio. Il Conte, però, è una persona gentilissima e non se la tira per niente, quindi delle paranoie che mi faccio, sia chiaro, lui non ha colpa alcuna. Anzi, meno male che c’è, perché di certezze si muore, mentre di dubbi (e di stimoli) si vive. O si sopravvive come meglio si può.
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Emanuele Casale
Qui i fumetti non c’entrano nulla. Mi sono sempre sentito istintivamente vicino al pensiero junghiano (per quel poco che conosco) e proprio nel momento in cui ho deciso di approfondire un po’, mi sono “casualmente” imbattuto in questo Blog – Jung Italia - che è una continua fonte di ispirazione e di meditazione, a livelli sempre molto profondi.
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Cristina
del magnifico Athenae Noctua, un Blog di arte e letteratura che per me è diventato imprescindibile. Ogni suo articolo è una fonte di stimoli per scoprire o riscoprire opere letterarie, sia classiche che moderne (mai letteratura prettamente “commerciale”), saggi storici e splendide opere d’arte che Cristina analizza e racconta con passione e compartecipazione. Se vi piace leggere e ancora non conoscete Athenae Noctua, vi consiglio caldamente di fare una visita a Cristina!
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Stengo
col suo bellissimo Blog Imago Recensio mi ha aperto un mondo! E credo proprio che potrebbe interessare moltissimo anche un bel po’ di amiche e amici di fumetti di carta, sempre che già non lo conosciate! Manga, anime e Giappone in generale sono sempre presenti su Imago Recensio che, tra le altre cose, è – con mio estremo piacere - uno dei Blog con gli aggiornamenti più frequenti della blogosfera.
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Giorgio Metalli
nel suo bellissimo Blog Il Lettore Impenitente parla di libri: raramente di libri contemporanei; più spesso di libri usciti in Italia molti anni fa in splendide edizioni, quando ancora le copertine avevano un senso estetico e quando le Case editrici pubblicavano in edizioni economiche capolavori della letteratura mondiale. Grazie al suo Blog ho scoperto o riscoperto opere letterarie bellissime, come ad esempio Il mare non bagna Napoli, di Anna Maria Ortese. Lo ringrazio molto per il suo lavoro.
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Aquila della Notte
fa, col suo Blog omonimo, un lavoro pazzesco! E, per me personalmente, utilissimo (e piacevole): scheda e riassume TUTTE le testate della DC Comics (è la Casa editrice di Batman e Superman, per intenderci), con una precisione assoluta e puntuale. Per me che ultimamente seguo poco (purtroppo…) la DC recente, è un piacere poter avere almeno un’idea (approfondita) di ciò che sta succedendo. Inoltre mi è utilissimo quando, leggendo magari una ristampa, non ricordo qualcosa di importante: vado a cercare la scheda su Aquila della Notte, la trovo e mi metto “in pari”! Gli invidio la costanza e il fatto di sapere tutto-ma-proprio-tutto sugli eroi DC!
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Nedeljko Bajalika
Il suo Blog Avventure di Carta più che un semplice Blog è una vera miniera, un meraviglioso pozzo in cui potete trovare di tutto (sempre che sia a tema fumettistico), ma NON vi troverete cose banali, mediocri, “alla moda”: Ned, esperto disegnatore egli stesso (ha avuto Jacovitti come maestro!!!) delizia chi visita il suo blog con splendide tavole, articoli, saggi, interviste, “il meglio del fumetto nei 300 libri essenziali” e mille altre cose ancora. Consiglio spassionatamente a tutt* coloro che ancora non lo conoscono di visitare il blog di Ned… e di goderselo!
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Lloyd Smith
sembra il nome di un agente segreto! Il suo Blog è Diversions of the Groovy Kind, sottotitolo: 1970’s Comic Books Nostalgia. Lo seguo da anni e mi delizio con i suoi scan di vecchi fumetti Marvel, DC, Charlton, Archie Comics e qualunque altra Casa editrice che pubblicasse comics books nei gloriosi Seventies! Mi ispirano la sua passione sconfinata e la sua fedeltà ai/alle groove-ophiles!
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Wally Rainbow
ovvero: meno male che c’è! Wally Rainbow’s Worldè l’unico Blog in Italia che tratta costantemente e con aggiornamenti frequentissimi le tematiche LGBTQ a fumetti! Fumettista egli stesso, Wally è un Blogger puntuale, preciso, informatissimo, polemico (in modo mai gratuito), appassionato e riesce a mantenere la calma anche nelle discussioni più accese. I suoi articoli per me sono SEMPRE interessanti, anche quando non concordo con le sue tesi o le sue posizioni (cosa che accade raramente, devo dire). Fonte d’ispirazione per me, ma dovrebbe esserlo per parecchie persone.
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Consolata Lanza
è una delle mie scrittrici preferite e ho la fortuna di poterla chiamare amica. Ho letto quasi tutti i suoi libri e non ce n’è uno che non mi sia men che stra-piaciuto. Il suo, che adoro, Blog ha lo strano nome di Anaconda Anoressica e per me (e per molte altre persone) è un luogo d’incontro importante: grazie ai suoi scritti e alle sue recensioni ho scoperto libri che mi hanno incantato. Adoro – e invidio! – il suo dire sempre “pane al pane” e il suo prendere posizione. Vabbè, adoro lei, diciamola tutta!
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…ed ora vai con i Boomstick Awards!!!
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Hana Hanabi e Millefoglie mi hanno assegnato il premio, che mi ha reso felicissimo!
Vi ringrazio davvero di cuore!
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Le Regole!
1) i premiati sono 7. Non uno di più, non uno di meno. Non sono previste menzioni d’onore.
2) i post con cui viene presentato il premio non devono contenere giustificazioni di sorta da parte del premiante riservate agli esclusi a mo’ di consolazione.
3) i premi vanno motivati. Non occorre una tesi di laurea. È sufficiente addurre un pretesto.
4)è vietato riscrivere le regole. (CTRL+C CTRL+V)
Mi onoro di assegnare il Boomstick Award a:
Yue Lung– per la sua accoglienza, per quanto ne sa di Manga (e di un sacco di altre cose) e perché pur sapendo tutto non se la tira per niente!
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Caroline Preston– perché le sue mangapagelle sono imperdibili e piene di spunti e stimoli! Perché ne sa a valanghe! Perché ha un modo di scrivere delizioso. (E non ti preoccupare: ti aspettiamo.)
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Le 110 pillole
Non so come si chiama il proprietario dell’omonimo Blog, ma non importa: lo premio perché, coraggiosamente, si occupa SOLO di fumetti e fumettist* italian* esordienti, con articoli ben approfonditi, molto sinceri e motivati!
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Una Stanza piena di Manga
Non so come si chiami la persona che gestisce l’omonimo e bellissimo Blog, che si becca un Boomstick Award, per l’ottimo lavoro che fa con i suoi articoli sempre interessanti e che spesso trattano argomenti molto originali.
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Salvatore Giordano
perché il suo ottimo Blog Retronikaè per me un appuntamento imprescindibile e in quanto ad amore e passione per i fumetti (“retrò”, appunto) non teme rivali.
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Pixel
perché adoro il suo Blog – We are complicated–anche se per me è talvolta fonte di crisi e forse è per questo che non ne parlo spesso in giro. E non commento mai. Ora ho finalmente dichiarato pubblicamente il mio amore.
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Bod Owens
Ho conosciuto il suo Blog, Frammenti e Tormenti, da pochissimo ma già mi ci sono affezionato! Salto gli articoli sui videogiochi, ormai lo sapete, ma mi godo volentieri tutti gli altri.
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Ecco fatto!
Chi volesse a sua volta assegnare il Boomstick Award, ricordi che ne deve rispettare le regole, pena beccarsi lo spaventoso Bitch Please Award!
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Spero che chi ha avuto la pazienza di leggere fin qui (è stato un tour-de-force, lo so…) vada a visitare i Blog qui citati che magari non conosce e spero che trovi in essi lo stesso piacere che vi trovo io ogni volta che li visito e ne leggo gli articoli.
Alla prossima!
Orlando Furioso
Note:
[1] Il link porta a un magnifico articolo in 5 parti scritto da Francesco Vanagolli per Fumetti di Carta, che vi consiglio caldamente.
[2] E allora i manga? “Manga” vuol semplicemente dire fumetto in giapponese, quindi non c’è contraddizione alcuna!
[3] Questa non ve l’aspettavate, eh?!?
[4] Forse il blocco c’entra qualcosa con un mio ex fidanzato, veramente una brutta persona, cui qualche anno fa, con immensa fatica, feci un fumetto (tecnicamente il migliore da me mai prodotto) che lui degnò a malapena di uno sguardo e gettò idealmente nella spazzatura. Quanto mi dispiace aver sprecato con lui sei anni della mia vita!